CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER ABBATTERE I COSTI DEI FINANZIAMENTI

 

Riapertura del contributo della Regione Piemonte

 

La Regione Piemonte ha riaperto il contributo a fondo perduto a supporto delle micro, piccole e medie imprese, nonché lavoratori autonomi piemontesi, che hanno contratto finanziamenti bancari concessi dal 17 marzo 2020 e fino al 31 dicembre 2020, a fronte di esigenze di liquidità a seguito dell’emergenza sanitaria Covid-19. L’importo del contributo è commisurato al prestito che l’impresa o lavoratore autonomo ha ottenuto tramite il canale creditizio.

 

Le imprese interessate devono quindi aver ottenuto un finanziamento da un intermediario finanziario, nel periodo compreso tra il 17 marzo e il 31 dicembre 2020 e per far fronte ad esigenze di liquidità ed aver subìto un calo di fatturato nel bimestre marzo/aprile 2020 di almeno il 30% rispetto allo stesso periodo del 2019. Il bando è aperto dal 19 gennaio 2021.

 

Imprese interessate

Il presupposto è quello di aver ottenuto dopo il 17 marzo 2020 un finanziamento per esigenze di liquidità. Questa misura è concepita come complementare agli strumenti nazionali volti a facilitare l’erogazione di nuovo credito al sistema produttivo. Il contributo a fondo perduto può infatti essere cumulabile, ovviamente nel rispetto dei massimali sugli aiuti di Stato, con le iniziative di sostegno al credito di carattere nazionale e regionale. I beneficiari sono:

- le imprese iscritte al Registro Imprese della CCIAA aventi almeno una sede operativa in Piemonte e appartenenti a tutti i settori ammissibili ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 “de minimis” o del “Quadro Temporaneo” di cui alla Comunicazione 2020/C 91 I/01 della Commissione Europea del 19 marzo 2020 (in GUUE C 91 del 20 marzo 2020);

- i lavoratori autonomi con sede operativa fissa in Piemonte, operanti nei settori ammissibili previsti dal predetto Regolamento.

Sono comprese le imprese di autoimpiego di artigiani e commercianti senza dipendenti.

Sono ammessi alle agevolazioni i soggetti che dimostrano un calo del fatturato, nel bimestre marzo/aprile 2020, pari o superiore al 30% rispetto allo stesso bimestre del 2019. Per le imprese o lavoratori autonomi attivi a partire dal 17/01/2019 non è necessaria la dimostrazione del calo di fatturato.

Non possono beneficiare delle agevolazioni di cui alla presente misura i soggetti che abbiano ottenuto contributi in conto interessi e/o contributi a fondo perduto nell’ambito di altre misure regionali a valere sui medesimi finanziamenti oggetto della presente agevolazione e neppure le imprese che alla data del 31/12/19 risultavano “impresa in difficoltà” ai sensi della normativa comunitaria vigente e/o non in regola con la regolarità contributiva.

 

Misura dell’agevolazione

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a copertura degli oneri connessi al credito, nel limite del 5% del finanziamento concesso e fino a un massimo di 7.500 euro, entro i seguenti massimali:

- euro 2.500 di contributo massimo erogabile per singola impresa o lavoratore autonomo, per i finanziamenti di importo inferiore a 50.000 euro:

finanziati 10.000 euro

500 euro contributo

finanziati 25.000 euro

1.250 euro contributo

- euro 5.000 di contributo massimo erogabile per singola impresa o lavoratore autonomo, per i finanziamenti di importo compreso 50.000 e 100.000 euro:

finanziati 50.000 euro

2.500 euro contributo

finanziati 75.000 euro

3.750 euro contributo

finanziati 100.000 euro

5.000 euro contributo

- euro 7.500 di contributo massimo erogabile per singola impresa (esclusi quindi i lavoratori autonomi), per i finanziamenti di importo superiore a 100.000 euro e fino a 500.000 euro;

finanziati 150.000 euro

7.500 euro contributo

finanziati 500.000 euro

7.500 euro contributo

 

Procedura e tempi

Dal 19 gennaio 2021 è nuovamente possibile presentare le domande di accesso all'agevolazione, ed entro le ore 17:00 del 31 marzo 2021.

Il procedimento di concessione dei contributi verrà concluso entro 45 giorni dalla data di ricevimento delle domande. Il procedimento di revoca dei contributi verrà concluso entro 90 giorni dalla data di avvio del medesimo.

 

Verifica per i Clienti dello Studio

Per i propri Clienti lo Studio verifica la sussistenza dei requisiti, la presenza di specifici finanziamenti e predispone la modulistica per l’inoltro della domanda per ottenere il contributo.

 

 

19/01/2021

 

www.studioansaldi.it

 

Studio Ansaldi srl – corso Piave 4, Alba (CN)